Pagine di storia

Cerca

Vai ai contenuti

Tranways - Linea Firenze - Ponte a Signa

Storia di Lastra > Fine '800 e guerra

Sono del 1880 le prime proposte per la costruzione di una linea tranviaria fra Signa e Firenze, quando la Deputazione provinciale dei trasporti concesse alla società dei Tramways Fiorentini di costruirla tramite accordo firmato, tra i comuni dove sarebbe stata realizzata, il 14 ottobre dello stesso anno.

L'autorizzazione dal Ministero dei Trasporti arrivò nel 1881, collaudo definitivo in data 8 marzo 1884.

Prima della costruzione si usavano gli Omnibus trainati da cavalli.

Fu costruita dalla Società generale dei Tramways di Bruxelles; per questra ragione, anche oggi, a Firenze il trasporto pubblico in città viane chiamato tramvai.

La linea, per una lunghezza di 12,160 km partiva da Firenze in Piazza Cestello e successivamente imboccava la via Livornese (oggi via Pisana), per passare da Monticelli, Legnaia, San Quirico, Ponte a Greve, Casellina, Capannuccia, fino a terminare a Lastra a Signa.

Dal settembre 1895 la linea raggiunse anche Ponte a Signa e Porto di Mezzo, che divenne il capolinea definitivo.

Vennero utilizzate locomotive costruite dalla ditta tedesca Henschel & Sohn di Kassel.

Avevano una potenza di 60 cv e potevano raggiungere i 15 km/h.

Lungo il percorso furono erette delle costruzioni per i dipendenti e sale d'aspetto nelle stazioni.

A Porto di Mezzo vi era, in capannoni coperti, il deposito per il materiale.

Un grande piazzale per la sosta dei convogli era a Lastra a Signa in via 24 maggio, località La Posta.

Nel corso degli anni ci furono diversi tentativi di prolungare la linea fino a Signa ma le iniziative non ebbero mai dei finanziamenti adeguati.

Tali tentativi erano giustificati dal fatto che la linea attraversava un territorio già allora molto urbanizzato, sul lato sinistro dell'Arno, mentre Signa si trova sul lato destro.

Per arrivare fino a Signa la linea tranviaria avrebbe dovuto attraversare il ponte sull’Arno, collegandola alla stazione e favorendo lo scambio di merci e viaggiatori.

Il comune di Signa era totalmente favorevole al progetto, ma non fu lo stesso per Firenze.

Ed a Signa il tramway non giunse mai pur continuando a portare, la linea, il nome di Firenze-Signa.

In modo analogo, decenni dopo, il casello autostradale della A1 Firenze-Signa portava questo nome pur essendo molto lontano da Signa; fu poi rinominato più coerentemente Firenze–Scandicci in relazione al comune dove sorge.

Nel 1905 ci furono tentativi di unire la linea Firenze-Lastra a Signa- Porto di Mezzo, con quella di Prato-Poggio a Caiano (attraversando l’abitato di Signa) , ma il Governo nazionale non concesse nessun finanziamento.

Per percorrere il tratto Firenze-Lastra a Signa veniva impiegato poco più di un’ora.

Inizialmente il convoglio era preceduto da un cantoniere a piedi che con una bandiera di colore rosso segnalava l'arrivo del treno.

In seguito fu deciso di far accelerare i convogli fuori dai centri abitati fino alla velocità di 18 km/h,e di non utilizzare più il cantoniere.

Con l'aumento della velocità, nello stesso periodo di tempo il convoglio, da Firenze, raggiungeva il capolinea di Porto di Mezzo.

Ogni giorno venivano effettuate 9 corse di 4 carrozze su entrambe le direzioni e nei giorni di mercato o di eventi speciali erano previsti convogli aggiuntivi.

Nel 1901 il ministero dei Lavori pubblici autorizzò l'uso di una quinta carrozza per ogni convoglio e fissò in quaranta il numero dei passeggeri per ogni vagone.

Inizialmente erano rarissimi i convogli merci e l’unico servizio di questo tipo che veniva effettuato con regolarità riguardava il servizio di trasporto dei rifiuti prodotti dalla Villa di Castelpulci.

In questa villa, posta nei pressi della linea, aveva sede una casa di cura per malati mentali.

I rifiuti venivano trasportati fino alla fermata di Fornaci dove venivano impiegati per realizzare concime.

Durante la Prima guerra mondiale a causa della carenza di personale maschile venne autorizzata l'assunzione di quattro donne per esercitare le mansioni di cantoniere ad alcuni incroci.

Questo creò problemi in quanto, per la mentalità del tempo, le donne venivano considerate poco affidabili in incarichi di responsabilità e dopo la guerra furono licenziate.

La linea fu soppressa nel novembre del 1921 e sostituita con autolinee.

129 anni dividono la tramvia Firenze - Scandicci (aperta il 14 febbraio 2010) dalla linea tramviaria Firenze - Lastra a Signa - Porto di mezzo (aperta nel 1881 ed elettrificata nel 1907).

********


La dicitura nella foto del percorso è sbagliata; la linea arrivava a Ponte a Signa, riva sn dell'Arno, e non a Signa, cittadina posta sulla riva dx del fiume.




Percorso



Tranways a Ponte a Signa


















______


Torna ai contenuti | Torna al menu