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Confraternita della Misericordia

Storia di Lastra > XVI sec.

La compagnia fu fondata nel Giugno del 1595 da Iacopo Comparini e altri diciannove compagni, tutti abitanti del castello della Lastra.

Dalla compagnia della Misericordia di Firenze si ottiene sia l'affiliazione, che il permesso di poterla intitolare a nome Misericordia.

Nell'ottobre dello stesso anno l'istituzione può dirsi pienamente operante, (avendo ottenuto sia l'approvazione diocesana che i Capitoli) con sede nell'oratorio della chiesa di S. Maria della Lastra.

La veste nera è la divisa dei fratelli della Misericordia.

L'amore di Cristo, il culto del divino senza prezzo o premio, come espresso nei Capitoli, guidano la compagnia nell'esercizio delle opere di misericordia nei confronti dei bisognosi.

Ci si adopera perché morenti abbiano i Sacramenti, si accompagnano al cimitero i defunti dando loro degna sepoltura; i malati sono trasportati all'ospedale e si raccolgono elemosine per un aiuto ai più miserabili.

Celebrazioni rituali della Compagnia, sono la festa dell'Assunta il 15 Agosto, e quella del Patrono S. Tobia la terza domenica di Settembre, quest'ultima dal 1808 festeggiata unitamente alla prima.

La Misericordia di Lastra è stata soppressa nel 1785 dal Granduca Pietro Leopoldo, ma riammessa alle sue funzioni pochi anni più tardi.

Ottiene il titolo di Arciconfraternita nel 1842, e con la venuta del Regno d'Italia nel 1867 è posta fra le Istituzioni Pubbliche di Assistenza e Beneficenza; successivamente nel 1880 viene ampliata la sede con una costruzione a due piani la cui facciata prospetta su piazza Garibaldi.

Gli enormi cambiamenti sociali intervenuti in questi ultimi decenni, hanno condotto a reinterpretare organizzazione e modi d'intervento, ed allo Statuto del 1995.


Stemma Misericordia
Lastra a Signa

Piazza G. Garibaldi
Palazzo della Misericordia
e Ospedale S.Antonio (2010)





























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